di Francescochristian Schembri
AGRIGENTO | È il tunisino Kaled Bensalan, 35 anni, il probabile scafista e comandante del barcone in cui sono tragicamente morti i 231 immigrati, finora ritrovati, nelle acque del mare di Lampedusa. È questa almeno l’ipotesi al vaglio della Procura della Repubblica di Agrigento che ha disposto il fermo dell’extracomunitario eseguito dalla Squadra Mobile della Questura di Agrigento.
Il provvedimento è stato reso possibile grazie alla testimonianza di alcuni extracomunitari di origine eritrea che hanno indicato Bensalan come lo scafista e comandante del barcone, che avrebbe altresì agito con la complicità di un altro membro dell’equipaggio presumibilmente deceduto nella tragedia.
In particolare il procuratore capo, Renato Di Natale, l’aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto Andrea Maggioni, ipotizzano i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, omicidio volontario plurimo e naufragio.
Martedì 8 ottobre 2013
Ultima modifica:
martedì 8 ottobre 2013
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